IL FESTIVAL DI WOODSTOCK

Dentro al mondo della musica


L’amministrazione locale di Londra ha ben pensato di sfruttare l’isolamento cittadino, imposto nel tentativo di fronteggiare l’occorsa pandemia di Coronavirus, per ridipingere le iconiche strisce pedonali di Abbey Road, provate dal passare degli anni e dal continuo passaggio di milioni di turisti ogni anno. [CONTINUA A LEGGERE]

È proprio il caso di dire che questa volta “no, non sarà un’avventura” quella di Lucio Battisti sulle piattaforme di streaming musicale. Dopo anni di diatribe e battaglie legali inscenate dai legittimi eredi dello scomparso cantautore reatino e dallo storico collaboratore artistico Giulio Rapetti, in arte Mogol, il Tribunale di Milano ha finalmente concesso la licenza di sfruttamento economico anche online dell’intera opera magna firmata Mogol-Battisti. Grazie a questo provvedimento le canzoni che costituiscono ben 12 album, frutto del binomio artistico – autoriale del duo, sono finalmente disponibili per l’ascolto e l’acquisto dal 29 settembre di quest’anno su tutte le più importanti piattaforme di streaming digitale come Spotify, Apple Music, Google Play Music e Amazon Music. Restano fuori dalla pubblicazione digitale l’album del 1982 “E già” composto da Battisti e consorte, e gli ultimi 5 album composti con il paroliere Pasquale Panella a partire dal 1986, a seguito della fine del sodalizio con Mogol (di cui alcune tracce sono ugualmente reperibili in rete sul sito http://www.youtube.com).
La data del rilascio digitale delle tracce non è casuale: si è infatti optato per il 29 settembre… [CONTINUA A LEGGERE]
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